Martina Purificato

Martina Purificato nasce l’11 luglio 1989 a Gaeta, città sul mare della provincia di Latina. Giovanissima, tanto giovane da avere tra i suoi primissimi ricordi quelli della matita, dei colori a pastello  e dell’odore della carta, comincia a disegnare osservando con interesse i lavori del padre Giuseppe Purificato, pittore versatile e autodidatta che per trent’anni ha condotto ricerche su diverse tecniche di pittura, tra le quali spicca l’olio su tela, con le quali ha riscosso un notevole successo e le cui opere sono giunte fin negli Stati Uniti e che tutt’ora, pur avendo abbandonato la pratica artistica, riversa la sua anima di ricercatore nella fusione di colori per l’arredamento di interni.

La giovane Martina ha fatto suo lo spirito di ricerca autonomo del padre, sebbene sempre attenta ai suoi consigli. Ne deriva un’esplosione di tentativi di plasmare l’arte nella forma del suo personalissimo modo di percepire l’essenza delle cose, dei volti, delle forme umane e paesaggistiche. Prevalgono i tentativi di realismo, di assolutizzazione fenomenologica dell’espressione dell’alterità, una ricerca attenta al tratto fondamentale che accomuna visione e spiritualità, da cui fa emergere con prepotenza l’espressività dei volti. Talvolta la ricerca assume connotazione apparentemente del tutto arbitrarie e fuori da ogni schema precedente, senza mai trascurare la ricerca dell’effetto devastante di un significato, trasmesso attraverso una commistione di colori forti o mediato dalla sovrapposizione di elementi dal forte potere comunicativo. La ricerca di Martina è solo all’inizio e, nonostante la sua relativa inesperienza, lascia prefigurare rapide evoluzioni intellettuali sempre confermate da una mano capace di realizzare il 

dato, dando conferma all’originalità dello spirito che la caratterizza.

Sito personale: https://martinapurificato.altervista.org

                            www.artmajeur.com/martina-purificato/

"La creatività è democratica: abbiamo tutti le stesse possibilità di esprimere il possibile"

Il mio credo artistico

Innanzitutto di vero credo non si può mai parlare. Non c'è una verità che possa guidare l'atto creativo dall'alto, quasi se ne potessero dettare le regole. Creo per bisogno, perché è ciò che mi caratterizza. E' la mia essenza distintiva, la quale mi rende unica e diversa rispetto a tutti gli altri.  

Così come non ho scelto di saper disegnare, non scelgo mai di fare quel che faccio. Le mie creazioni sono frutto di puro istinto, mai studiate a tavolino. Ed è per questo motivo che ho "fretta" di finirle una volta iniziate: non decido io per quanto durerà la mia ispirazione. Per cui è facile che i miei lavori si amino o si odino a pelle, con lo stesso istinto con cui sono stati creati. Non avendo alle spalle un progetto, le mie opere non hanno significato: cercare di capire cosa ho voluto dire è spesso inutile. La ragione giunge dopo e con essa il significato.

Le mie opere sono come sono non per essere "documenti" attraverso i quali trasmettere un messaggio. Sono semplici opere artistiche, fatte per compiacere in virtù della loro forma - in senso ampio - colore, composizione e così via. 

Ciò che è importante dei miei lavori è capire che l'arte non è nel regno del logos, per cui l'essenziale è ciò che si vede con gli occhi - profondi - del sentimento.

LE NOSTRE MOSTRE

Mercatino di Natale di Alex Succi

Estemporanea di Pittura - Martina Purificato 

Arte nel borgo - Martina Purificato

Open Gallery indoor di Martina Purificato e Katia Di Mambro

Art and music_vol.2

Art and Music - Beach session_vol.1

Mostra personale di Daniela Terragni - Galleria Immaginecolore

Mostra di pittura I Dieci Mondi di Katia Di Mambro

Mostra collettiva_Cristina Mazzucco e Ugo Bortolin

Inaugurazione della Mostra di arte contemporanea nella galleria Kouros di Aversa (CE)

L'anima dell'artista. Dissimulazioni estetiche

OpenGallery_Giorgia Bertolino